Leggendo questo intervento-appello di Alex Zanotelli, padre comboniano, da anni impegnato per la Pace e per il sostegno ai poveri del Mondo, sorge spontaneo l'interrogativo se il nostro Paese rispetti il dettato contenuto nell'art. 11 della Costituzione. Viste anche le ultime scelte del nostro Paese, ci sembra che la risposta sia chiara. I nostri governi operano fuori del rispetto del suddetto articolo costituzionale.
“Trident Juncture 2015  DA NAPOLI SPUNTA IL TRIDENTE 29 luglio 2015 - Alex Zanotelli (dal sito Mosaico di pace)
Siamo di nuovo sul piede di guerra anche in Europa sia sul fronte Ucraina, come nel Mediterraneo. E questo grazie alla NATO. È stata la NATO a far precipitare lo scontro con la Russia perché voleva e vuole che l’Ucraina diventi membro della NATO per poter così sparare i suoi missili direttamente su Mosca. La Russia ha reagito ed ecco la drammatica guerra civile di quel Paese che rischia di diventare guerra atomica. “Ho le armi nucleari,†ha detto Putin. E, infatti, ha piazzato 50 missili con testate nucleari sui confini baltici della UE, puntandoli verso la Svezia per dissuaderla a entrare nella NATO. ‘Vista la grave crisi, è stato convocato a Bruxelles il vertice NATO con la presenza del nuovo segretario USA alla difesa, Ashton Carter. All’ordine del giorno: potenziare la forza di reazione rapida della NATO portandola da tredicimila soldati a quarantamila uomini (il triplo!), piazzare 5mila soldati (a rotazione) nei Paesi Baltici e in Polonia e, infine, spingere tutti i Paesi NATO a spendere il 2% del PIL nella Difesa.
Ma ora si apre anche il Fronte Sud: il Mediterraneo. Il 22 giugno la UE ha dato il via libera (senza il benestare dell’ONU!) alla prima fase della missione navale EuNavForMed con cinque navi militari, due sottomarini, due droni e tre elicotteri e un “migliaio†di soldati per tentare di bloccare la partenza dei migranti dalla Libia. L’uso dei droni militari (a Sigonella operano da anni i droni Global Hawk) si intensificherà con questa missione UE “contro
i trafficanti di esseri umaniâ€, grimaldello di un’operazione sotto regia NATO per un intervento militare in Libia. Sia i governi di Tobruk come di Tripoli hanno risposto che reagiranno contro questo attacco. È in questo pesante scenario di guerra che si terrà in Europa dal 28 settembre al 6 novembre la più grande
esercitazione militare dalla caduta del muro di Berlino che coinvolgerà 35.000 soldati NATO, 200 aerei, 50 navi da guerra. Questa gigantesca esercitazione “Trident Juncture 2015â€, sarà pilotata dalla nuova base NATO di Lago Patria a Napoli. Giochiamo in casa e giochiamo con il fuoco.
Una domanda sorge spontanea: “Ma cosa ci stiamo a fare ancora nella NATO? Ma a che serve , se non portarci in sempre nuove guerre?â€.
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